Circolarità e sostenibilità

Sostenibilità e moda sono mondi sempre più interconnessi: molti brand propongono capi con tessuti in fibre naturali o riciclate mentre le persone si orientano verso un consumo più consapevole, lontani dalle logiche del fast fashion.

L’economia della moda fattura solo in Italia 71,7 miliardi di euro, a cui è legata una produzione tessile costante e capillare in tutto il mondo.

Se però è vero che molti produttori tessili hanno arricchito e convertito le manifatture verso materiali organici e sostenibili, è altrettanto vero che continuano ad esistere vecchie rimanenze di magazzino, tessuti non smaltiti e destinati ad essere buttati perché invenduti, con piccoli difetti di produzione oppure semplicemente fuori moda.

Second-hand e circolarità sono concetti ormai sdoganati nel pret-a-porter: allora perché non applicarlo anche a valle di questa importante filiera, utilizzandoli anche per i tessuti?

Rimangono ancora rotoli e rotoli di tessuti abbandonati che nascondono una grande ricchezza e sono più che meritevoli di avere una seconda vita grazie alla creatività e all’impegno di designer e studi sartoriali.

Proprio per questo motivo siamo fieri di contribuire con il nostro lavoro alla circolarità e al riuso dei materiali: trasformare vecchi tessuti in capi d’abbigliamento alla moda conferisce a questi prodotti una nuova vita sostenibile.

SP Cotton entra quindi nel nuovo e necessario circuito dell’upcycling dove non ci si limita a riciclare ma si recupera, dando nuovo valore al prodotto.